San Francesco °

La Guida di Modena

San Francesco °

 

Largo San Francesco
Aperto 7-12, 17-19
 

Neanche vent’anni dopo la morte del Santo di Assisi fu qui cominciata (1244) una chiesa a lui dedicata, una delle prime al mondo legate al culto francescano. Era officiata dai Frati Minori, da cui il nome della strada a sinistra dell’edificio. Rimaneggiata numerose volte, risente degli interventi di Gusmano Soli del primo Ottocento.
La facciata è a capanna, con grande rosone centrale e contrafforti.
Dalle gradevoli e ricche decorazioni ottocentesche, le navate della chiesa, caratterizzate da neogotici archi a sesto acuto, conservano una straordinaria e commovente Deposizione dalla Croce del 1531 realizzata dal noto scultore modenese Antonio Begarelli (abside sinistra): si tratta di un gruppo di tredici statue in terracotta a grandezza naturale presso le tre croci del Golgota. Nel coro presso l’altare della navata centrale, un dipinto del grande pittore modenese dell’Ottocento Adeodato Malatesta raffigura San Francesco che riceve le stimmate. Lungo la navata destra, l’altare Mainoni è del 1840 e venne costruito per la fine del colera che in quegli anni decimava la popolazione cittadina. In controfacciata, l’organo è della fine del Settecento.
All’esterno, il palazzo contiguo alla chiesa è il seminario metropolitano, disegnato secondo i canoni dell’architettura modenese dell’Ottocento. All’interno, grande chiostro alberato con portico a colonne binate di origine seicentesca e, al centro, una statua dell’Immacolata. Notevole anche lo scalone principale in marmo. Sulla piazzetta a sinistra della chiesa, la fontana con la statua di San Francesco è di Giuseppe Graziosi. Da notare anche il bel campanile ottagonale della chiesa, risalente al Cinquecento.